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La malattia cronica del trapianto contro l'ospite (cGVHD) presenta una serie complessa di complicanze, comprese quelle derivanti da immunosoppressione prolungata, che richiedono un approccio di gestione completo e multidisciplinare per affrontare efficacemente queste diverse morbilità e migliorare gli esiti dei pazienti.

Punti chiave

Questa revisione evidenzia gli impatti della cGVHD, le sue implicazioni e quelle del trattamento su vari organi, delineando un approccio multidisciplinare completo per la sua valutazione e gestione. Emerge che:

  • I medici spesso sottovalutano l'impatto della cGVHD sulla qualità della vita dei pazienti.
  • La gestione della cGVHD richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolge la collaborazione tra specialisti in trapianti, endocrinologi, urologi, cardiologi e altri specialisti per affrontare le complessità del coinvolgimento multiorgano.
  • Il monitoraggio regolare della funzione tiroidea, dei livelli lipidici, delta densita ossea e della salute sessuale e essenziale per la diagnosi precoce e la gestione efficace, specialmente nei sopravvissuti a lungo termine dopa trapianto.
  • L'uso di steroidi nella cGVHD richiede un'attenta riduzione graduate del dosaggio per prevenire l'insufficienza surrenalica e complicanze come cataratta e glaucoma.
  • Le strategie preventive, tra cui l'attivita fisica, l'integrazione di calcio e vitamina De la terapia ormonale, sono fondamentali per ridurre al minima la perdita di densità ossea a lungo termine e la disfunzione endocrina.
     

Perché è importante

  • La malattia cronica del trapianto contra l'ospite (cGVHD) e una complicanza significativa in seguito a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche {HSCT), che colpisce dal 30% al 70% dei sopravvissuti e contribuisce alla morbilità a lungo termine e alla riduzione delta qualita della vita.
  • La gestione attuale non dispone di un quadro multidisciplinare standardizzato per affrontare gli effetti complessi ea lungo termine della cGVHD.
  • Per colmare questa lacuna, questa revisione delinea un approccio multidisciplinare alla gestione della cGVHD, sottolineando la necessità di collaborazione tra specialisti, strategie di diagnosi precoce e interventi terapeutici innovativi per migliorare gli esiti clinici e la qualita delta vita dei pazienti.

Punti salienti principali

Salute cardiovascolare e metabolica:

  • La cGVHD e il suo trattamento possono causare ipertensione, aterosclerosi, insulino­ resistenza e dislipidemia.
  • I livelli lipidici nei pazienti con cGVHD devono essere controllati con trattamenti ipolipemizzanti come statine e inibitori delta PCSK9 (proproteina convertasi subtilisina/ kexina di tipo 9).

Densità ossea:

  • La malattia pub causare perdita di densità ossea, aumentando il rischio di fratture.
  • La prevenzione post-trapianto include attivita fisica, intergrazione di calcio (1000 mg/die per :s50 anni, 1200 mg/die per 2:51 anni), vitamina D (800-1000 Ul/die) e terapia ormonale sostitutiva per le donne in menopausa.

Funzione endocrina:

  • La cGVHD e il suo trattamento possono causare varie endocrinopatie, come insufficienza surrenalica, disfunzione tiroidea, compromissione della crescita e insufficienza gonadica.
  • L'uso di steroidi nella cGVHD pub sopprimere l'asse ipotalamo-ipofisi-surrenale, richiedendo una graduale riduzione graduate per evitare crisi surrenali.
  • Quasi il 40% dei sopravvissuti a lungo termine dopa HSCT, in particolare quelli in terapia immunosoppressiva prolungata, sviluppa ipotiroidismo. Il monitoraggio regolare della funzione tiroidea e essenziale poiché i sintomi possono sovrapporsi ad altre condizioni.

Salute sessuale:

  • La cGVHD del tratto genitale pub causare secchezza vaginale, stenosi, dispareunia e disagio.
  • Steroidi topici, ciclosporina ed estrogeni sono indicati per trattare i sintomi, con dilatatori vaginali utilizzati per la gestione della stenosi.
  • La cGVHD genitale negli uomini si presenta comunemente come balanopostite, cambiamenti simili alla sclerosi lichenica e fimosi, come osservato in una coorte di 155 sopravvissuti al trapianto maschile.

Sistemi oculari:

  • La cGVHD pub causare complicanze oculari, tra cui secchezza oculare e infiammazione.
  • La cGVHD oculare colpisce il 40-60% dei pazienti, con il 60-90% di quelli che manifestano sintomi oculari, aggiungendo un carico significativo dopo l'HSCT allogenico.
  • Il coinvolgimento congiuntivale, compresa la congiuntivite, si verifica in circa il 10% dei pazienti con cGVHD.
  • L'uso di steroidi a lungo termine aumenta il rischio di glaucoma e cataratta.

Malattia Polmonare:

  • La cGVHD porta spesso alla sindrome da bronchiolite obliterante (BOS), che causa un'ostruzione fissa delle vie aeree.
  • I test di funzionalit3 polmonare di routine (PFT) sono cruciali per la diagnosi precoce, specialmente nei primi due anni dopo il trapianto.
  • La gestione include immunosoppressione, fluticasone per via inalatoria, azitromicina, montelukast {FAM) e broncodilatatori.
  • La profilassi antimicrobica e essenziale per prevenire le infezioni. La valutazione del trapianto polmonare e necessaria nei casi in stadio avanzato.

Coordinamento delle cure e tecnologia dell'informazione sanitaria:

  • Il monitoraggio regolare della funzione tiroidea, dei livelli lipidici, delta densita ossea e della salute sessuale e essenziale per la diagnosi precoce e la gestione efficace, specialmente nei sopravvissuti a lungo termine dopo trapianto.
  • La telemedicina fornisce un supporto importante per il follow-up a lungo termine, in particolare per coloro che hanno difficoltà a presentarsi alle visite di persona.
  • Gli specialisti svolgono un ruolo chiave nella gestione della cGVHD e delle sue complicanze, inclusa la classificazione e il trattamento delle condizioni iatrogene.
  • La tecnologia dell'informazione sanitaria, compresi gli strumenti di cartella clinica elettronica e l'intelligenza artificiale, e in fase di studio per migliorare la diagnosi e gli esiti nell'HSCT
  • allogenico.

Si prega di fare riferimento alla pubblicazione di origine Shah R. et al. per ulteriori dettagli.

Riferimento: Shah R, et al. Multidisciplinary Management of Morbidities Associated with Chronic Graft-Versus-Host Disease. Clin Hematol Int. 2024;6(4):74-88,

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