- Articolo
- Fonte: Campus Sanofi
- 16 mag 2025
Approccio multidisciplinare alla gestione delle morbilità associate alla malattia cronica del trapianto contro l'ospite

La malattia cronica del trapianto contro l'ospite (cGVHD) presenta una serie complessa di complicanze, comprese quelle derivanti da immunosoppressione prolungata, che richiedono un approccio di gestione completo e multidisciplinare per affrontare efficacemente queste diverse morbilità e migliorare gli esiti dei pazienti.
Punti chiave

Questa revisione evidenzia gli impatti della cGVHD, le sue implicazioni e quelle del trattamento su vari organi, delineando un approccio multidisciplinare completo per la sua valutazione e gestione. Emerge che:
- I medici spesso sottovalutano l'impatto della cGVHD sulla qualità della vita dei pazienti.
- La gestione della cGVHD richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolge la collaborazione tra specialisti in trapianti, endocrinologi, urologi, cardiologi e altri specialisti per affrontare le complessità del coinvolgimento multiorgano.
- Il monitoraggio regolare della funzione tiroidea, dei livelli lipidici, delta densita ossea e della salute sessuale e essenziale per la diagnosi precoce e la gestione efficace, specialmente nei sopravvissuti a lungo termine dopa trapianto.
- L'uso di steroidi nella cGVHD richiede un'attenta riduzione graduate del dosaggio per prevenire l'insufficienza surrenalica e complicanze come cataratta e glaucoma.
- Le strategie preventive, tra cui l'attivita fisica, l'integrazione di calcio e vitamina De la terapia ormonale, sono fondamentali per ridurre al minima la perdita di densità ossea a lungo termine e la disfunzione endocrina.
Perché è importante

- La malattia cronica del trapianto contra l'ospite (cGVHD) e una complicanza significativa in seguito a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche {HSCT), che colpisce dal 30% al 70% dei sopravvissuti e contribuisce alla morbilità a lungo termine e alla riduzione delta qualita della vita.
- La gestione attuale non dispone di un quadro multidisciplinare standardizzato per affrontare gli effetti complessi ea lungo termine della cGVHD.
- Per colmare questa lacuna, questa revisione delinea un approccio multidisciplinare alla gestione della cGVHD, sottolineando la necessità di collaborazione tra specialisti, strategie di diagnosi precoce e interventi terapeutici innovativi per migliorare gli esiti clinici e la qualita delta vita dei pazienti.
Punti salienti principali
Salute cardiovascolare e metabolica:

- La cGVHD e il suo trattamento possono causare ipertensione, aterosclerosi, insulino resistenza e dislipidemia.
- I livelli lipidici nei pazienti con cGVHD devono essere controllati con trattamenti ipolipemizzanti come statine e inibitori delta PCSK9 (proproteina convertasi subtilisina/ kexina di tipo 9).
Densità ossea:

- La malattia pub causare perdita di densità ossea, aumentando il rischio di fratture.
- La prevenzione post-trapianto include attivita fisica, intergrazione di calcio (1000 mg/die per :s50 anni, 1200 mg/die per 2:51 anni), vitamina D (800-1000 Ul/die) e terapia ormonale sostitutiva per le donne in menopausa.
Funzione endocrina:

- La cGVHD e il suo trattamento possono causare varie endocrinopatie, come insufficienza surrenalica, disfunzione tiroidea, compromissione della crescita e insufficienza gonadica.
- L'uso di steroidi nella cGVHD pub sopprimere l'asse ipotalamo-ipofisi-surrenale, richiedendo una graduale riduzione graduate per evitare crisi surrenali.
- Quasi il 40% dei sopravvissuti a lungo termine dopa HSCT, in particolare quelli in terapia immunosoppressiva prolungata, sviluppa ipotiroidismo. Il monitoraggio regolare della funzione tiroidea e essenziale poiché i sintomi possono sovrapporsi ad altre condizioni.
Salute sessuale:

- La cGVHD del tratto genitale pub causare secchezza vaginale, stenosi, dispareunia e disagio.
- Steroidi topici, ciclosporina ed estrogeni sono indicati per trattare i sintomi, con dilatatori vaginali utilizzati per la gestione della stenosi.
- La cGVHD genitale negli uomini si presenta comunemente come balanopostite, cambiamenti simili alla sclerosi lichenica e fimosi, come osservato in una coorte di 155 sopravvissuti al trapianto maschile.
Sistemi oculari:

- La cGVHD pub causare complicanze oculari, tra cui secchezza oculare e infiammazione.
- La cGVHD oculare colpisce il 40-60% dei pazienti, con il 60-90% di quelli che manifestano sintomi oculari, aggiungendo un carico significativo dopo l'HSCT allogenico.
- Il coinvolgimento congiuntivale, compresa la congiuntivite, si verifica in circa il 10% dei pazienti con cGVHD.
- L'uso di steroidi a lungo termine aumenta il rischio di glaucoma e cataratta.
Malattia Polmonare:

- La cGVHD porta spesso alla sindrome da bronchiolite obliterante (BOS), che causa un'ostruzione fissa delle vie aeree.
- I test di funzionalit3 polmonare di routine (PFT) sono cruciali per la diagnosi precoce, specialmente nei primi due anni dopo il trapianto.
- La gestione include immunosoppressione, fluticasone per via inalatoria, azitromicina, montelukast {FAM) e broncodilatatori.
- La profilassi antimicrobica e essenziale per prevenire le infezioni. La valutazione del trapianto polmonare e necessaria nei casi in stadio avanzato.
Coordinamento delle cure e tecnologia dell'informazione sanitaria:

- Il monitoraggio regolare della funzione tiroidea, dei livelli lipidici, delta densita ossea e della salute sessuale e essenziale per la diagnosi precoce e la gestione efficace, specialmente nei sopravvissuti a lungo termine dopo trapianto.
- La telemedicina fornisce un supporto importante per il follow-up a lungo termine, in particolare per coloro che hanno difficoltà a presentarsi alle visite di persona.
- Gli specialisti svolgono un ruolo chiave nella gestione della cGVHD e delle sue complicanze, inclusa la classificazione e il trattamento delle condizioni iatrogene.
- La tecnologia dell'informazione sanitaria, compresi gli strumenti di cartella clinica elettronica e l'intelligenza artificiale, e in fase di studio per migliorare la diagnosi e gli esiti nell'HSCT
- allogenico.
Si prega di fare riferimento alla pubblicazione di origine Shah R. et al. per ulteriori dettagli.
Riferimento: Shah R, et al. Multidisciplinary Management of Morbidities Associated with Chronic Graft-Versus-Host Disease. Clin Hematol Int. 2024;6(4):74-88,
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