
Pionieri in immunologia
- Articolo
- Campus Sanofi
- 15 mag 2025
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La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), come definita dalla Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD), è una patologia polmonare eterogenea caratterizzata da sintomi respiratori cronici come dispnea, tosse, espettorato e riacutizzazioni.1
Questo articolo descrive la stabilità e il valore predittivo dei livelli di eosinofili nel sangue nella BPCO, evidenziando il loro forte legame con il rischio di riacutizzazione. Livelli di eosinofili elevati possono guidare nella scelta di un trattamento personalizzato, compreso l'uso precoce di corticosteroidi per via inalatoria (ICS). L'integrazione della misurazione degli eosinofili nella pratica clinica di routine può aiutare a migliorare la gestione della malattia a lungo termine e gli outcome dei pazienti con BPCO.
I soggetti affetti da malattie autoimmuni, come la celiachia o tiroidite autoimmune, hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 1 autoimmune (T1D) pertanto dovrebbero essere sottoposti ad uno screening appropriato.1-6