- Articolo
- Fonte: Campus Sanofi
- 7 apr 2025
Raccomandazioni GOLD per il trattamento e la gestione della BPCO


Le raccomandazioni GOLD sulla BPCO
Le raccomadazioni GOLD sulla BPCO offrono analisi e suggerimenti per la diagnosi, la gestione e il trattamento dei pazienti affetti da BPCO, suddivisi per gravità di malattia.1
Gli obiettivi delle raccomadazioni GOLD sul trattamento della BPCO sono:1
- Alleviare e ridurre l'impatto dei sintomi
- Ridurre il rischio di eventi avversi per la salute (ad esempio, riacutizzazioni).
I medici devono concentrarsi sull'impatto a breve e a lungo termine della BPCO sui loro pazienti.1
- Per saperne di più sulle raccomadazioni GOLD, consultate il seguente articolo Iniziativa globale per la broncopneumopatia cronica ostruttiva
Classificazione della BPCO secondo le raccomandazioni GOLD
Secondo le raccomandazioni GOLD sulla BPCO, iI test di funzionalità polmonare prevede la valutazione del rapporto volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1)/capacità vitale forzata (FVC). Un rapporto FEV1/FVC post-broncodilatatore <0,70 è comunemente considerato un criterio diagnostico per la BPCO.1 Il rapporto FEV1/FVC aiuta a misurare in modo accurato e ripetibile la funzione polmonare e ne è raccomandata l’esecuzione dalle GOLD per la corretta diagnosi di BPCO.
Le raccomandazioni GOLD classificano la gravità della BPCO sulla base di range di limitazione del flusso aereo:1
- GOLD 1 (Lieve): FEV1 ≥80% predetto
- GOLD 2 (Moderato): 50% ≤FEV1 <80% predetto
- GOLD 3 (Grave): 30% ≤FEV1 <50% predetto
- GOLD 4 (Molto grave): FEV1 <30% predetto
L’algoritmo di valutazione GOLD ABE
L’algoritmo GOLD ABE è stato sviluppato per suggerire una valutazione completa dei pazienti con BPCO. Questo strumento correla la valutazione sintomatica del paziente con il rischio di riacutizzazione, per guidare il trattamento farmacologico iniziale.1Le GOLD raccomandano di:
- Eseguire la spirometria per determinare la gravità della limitazione del flusso d'aria.1
- Valutare il grado di dispnea utilizzando la scala di dispnea del Medical Research Council (mMRC) modificata o la valutazione dei sintomi utilizzando il test di valutazione della BPCO (CAT).1
- Raccogliere la storia di riacutizzazioni moderate e/o gravi (compreso un precedente ricovero).1
○ Strumenti chiave per misurare il successo della gestione della BPCO

Categorie GOLD ABE:
Le categorie A, B, C e D precedentemente utilizzate nell’algoritmo di valutazione suggerito dalle raccomandazioni GOLD sulla BPCO sono state riviste in categorie A, B ed E con l’obiettivo di evidenziare la rilevanza clinica delle precedenti riacutizzazioni.2 Le categorie sono definite considerando due caratteristiche specifiche:1
- Anamnesi delle riacutizzazioni: Include l'anamnesi di riacutizzazioni moderate e/o gravi del paziente, compresi eventuali ricoveri precedenti.
- Sintomatologia: può essere valutata utilizzando la scala di dispnea mMRC o il test di valutazione della BPCO (CAT).
Per maggiori dettagli, consultare la figura seguente:
Algoritmo di valutazione della BPCO GOLD ABE1

È fondamentale che gli operatori sanitari classifichino i pazienti in modo appropriato secondo l’algoritmo di valutazione GOLD ABE e informino correttamente i loro pazienti per garantire che comprendano la loro condizione e il piano di trattamento appropriato.
Raccomandazioni GOLD per il trattamento della BPCO
La terapia farmacologica per la BPCO è utilizzata per ridurre i sintomi, la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni e per migliorare la tolleranza all'esercizio e lo stato di salute. Le GOLD raccomandano di iniziare il trattamento in base al livello dei sintomi e al rischio di riacutizzazioni e che la terapia farmacologica dovrebbe essere inizialmente definita in base alla classificazione ABE GOLD del paziente.1
- Per saperne di più sulle GOLD, consultate il seguente articolo Iniziativa globale per la broncopneumopatia cronica ostruttiva
Algoritmo per l'inizio e il monitoraggio del trattamento farmacologico:
Le indicazioni per il trattamento farmacologico della BPCO si basano sulla valutazione personalizzata dei sintomi e del rischio di riacutizzazione secondo lo schema ABE e tengono conto della conta degli eosinofili nel sangue1 come segue:
- Gruppo A: Un broncodilatatore a breve o lunga durata d'azione, secondo necessità
- Gruppo B: Due broncodilatatori a lunga durata d'azione (LABA + LAMA)
- Gruppo E: LABA + LAMA o LABA + LAMA + corticosteroidi per via inalatoria (ICS) se la conta ematica degli eosinofili è ≥300 cellule/µL
Algoritmo di trattamento farmacologico iniziale dei pazienti con BPCO1

Le raccomandazioni GOLD per la BPCO: considerano la conta ematica degli eosinofili
Una più alta conta degli eosinofili nel sangue dei pazienti con BPCO è associata alla presenza di livelli più elevati di marcatori di infiammazione di tipo 2 nelle vie aeree. Le GOLD raccomandano di utilizzare la conta ematica degli eosinofili per guidare l'uso degli ICS nel trattamento della BPCO. Questo parametro, infatti, può aiutare i medici a prevedere se un paziente ha maggiori probabilità di rispondere all'aggiunta di ICS al trattamento broncodilatatore, rendendolo un biomarcatore prezioso insieme alla valutazione clinica nel definire il trattamento farmacologico adatto.
La conta degli eosinofili nel sangue potrebbe anche essere utilizzata come biomarcatore prognostico per il declino della funzione polmonare quando non è influenzata dall'uso di ICS. Nei soggetti più giovani senza BPCO, l'aumento della conta degli eosinofili nel sangue è associato a un maggior rischio di sviluppo successivo di BPCO.1
Approfondisci ulteriormente leggendo gli articoli:

Gestione farmacologica al follow-up1 e aggiornamenti chiave nelle raccomandazioni GOLD 20251,4
Le raccomandazioni terapeutiche contenute nelle GOLD sulla BPCO devono essere adattate alle esigenze e alle risposte dei singoli pazienti. Un follow-up e una rivalutazione regolari sono essenziali per garantire una gestione ottimale della BPCO. Il trattamento di follow-up viene adattato in base alla risposta del paziente al trattamento iniziale e alla sua storia di riacutizzazioni.1
Una delle principali modifiche apportate nell’ultima versione GOLD 2025 riguarda proprio questa fase di follow-up, includendo un aggiornamento delle soluzioni terapeutiche a disposizione del clinico con l’introduzione di ensifentrina, in caso di persistente dispnea, e di dupilumab, il primo biologico per la BPCO, in caso in riacutizzazioni ed un livello elevato di eosinofili ematici (≥ 300 cellule/µL).1,4

Raccomandazioni GOLD per il trattamento non farmacologico della BPCO
Le strategie non farmacologiche raccomandate dalle GOLD per il trattamento della BPCO sono complementari al regime di trattamento farmacologico.1I trattamenti non farmacologici per la BPCO e comprendono la cessazione del fumo, la riabilitazione polmonare, le vaccinazioni e l'ossigenoterapia, se indicata.1
Cessazione del fumo:
Secondo le GOLD, la cessazione del fumo è un intervento fondamentale per i pazienti con BPCO che continuano a fumare. Ha la capacità di influenzare la storia naturale della BPCO, di migliorare i sintomi quotidiani e di ridurre la frequenza delle riacutizzazioni.1Di seguito sono illustrate le cinque strategie e i metodi di supporto raccomandati dalle GOLD per aiutare i pazienti che intendono smettere di fumare.1
Strategie per aiutare i pazienti disposti a smettere di fumare1

Riabilitazione polmonare:
La riabilitazione polmonare comprende, ma non solo, l'allenamento all'esercizio fisico con un'educazione specifica per la malattia, finalizzata a migliorare le condizioni fisiche e psicologiche dei pazienti. I pazienti con un elevato carico di sintomi e rischio di riacutizzazioni, dovrebbero essere incoraggiati a partecipare a un programma formale di riabilitazione.1
Guida tascabile GOLD 2025 e Report in PDF:
- Per saperne di più sulle raccomandazini GOLD 2025 sulla BPCO, consultate il sito Pocket-Guide-2025-v1.2-FINAL-covered-13Dec2024_WMV.pdf e scaricate il PDF completo: goldcopd.org/wp-content/uploads/2024/11/GOLD-2025-Report-v1.0-15Nov2024_WMV.pdf
Bibliografia
- Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease. Global strategy for the diagnosis, management, and prevention of chronic obstructive pulmonary disease (2025 report).]. goldcopd.org/wp-content/uploads/2024/11/GOLD-2025-Report-v1.0-15Nov2024_WMV.pdf
- Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease. Global strategy for the diagnosis, management, and prevention of chronic obstructive pulmonary disease (2023 report). Accessed [June 10, 2024]. https://goldcopd.org/wp-content/uploads/2023/03/GOLD-2023-ver-1.3-17Feb2023_WMV.pdf.
- Yun JH, Lamb A, Chase R, et al. Blood eosinophil count thresholds and exacerbations in patients with chronic obstructive pulmonary disease. J Allergy Clin Immunol. 2018;141(6):2037–2047.
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Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease. Global strategy for the diagnosis, management, and prevention of chronic obstructive pulmonary disease (2024 report). Accessed [April 4, 2025]. https://goldcopd.org/wp-content/uploads/2023/03/GOLD-2023-ver-1.3-17Feb2023_WMV.pdf
MAT-IT-2501036