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- Fonte: Campus Sanofi
- 8 apr 2024
Patogenesi della MPS I
È una malattia ereditaria, autosomica recessiva con manifestazioni patologiche nella maggior parte dei sistemi organici e dei tessuti. La malattia è causata da mutazioni del gene che codifica l’enzima lisosomiale α-L-iduronidasi, per cui i soggetti affetti non sono in grado di produrre l’enzima o lo producono in basse quantità. Ciò compromette la capacità delle cellule di degradare i glicosamminoglicani (GAG) dermatan ed eparan solfato, determinando un accumulo progressivo di GAG nelle cellule.1 Questo scatena una cascata di processi patologici organo-specifici, alterazioni cellulari e tissutali, che solitamente diventano irreversibili con il progredire della malattia.3
Alla nascita, i bambini affetti dalla malattia inizialmente sembrano essere clinicamente normali, ma con il passare del tempo, il progressivo accumulo di GAG causa un peggioramento delle funzionalità motorie, respiratorie e cardiache, ed è responsabile dell’ingrossamento di organi come fegato e milza.1,6 Anche con simili livelli di deficit enzimatico, i pazienti con MPS I possono manifestare un ampio spettro di sintomi e variabili livelli di gravità.1,2
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Bibliografia
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